sabato 31 agosto 2013

Rock pre-esami

Dopo essere stato invitato a cena a casa dalla "suocera" in quel dì della Versilia, avevo già deciso prima di partire di casa di voler fare un paio di lanci a rockfishing nel canale di Viareggio dopo cena.
Mentre mi stavo mettendo la luce da testa tenendo l'esca in acqua ho sentito delle forti fogate verso il basso. Metto la luce alla meno peggio e tiro su (notare come nella fotografia la luce da testa sia messa al contrario); era lui:

Shooted with Olympus Tough TG-810
Uno scatto e via nella tana. Dopo questa cattura mi sono messo a pescare con molta attenzione, però non è uscito nessun altro esemplare. Speriamo in un autunno molto promettente all'insegna del Rock e soprattutto dell'Eging!

ESCA: Shad Yamashita Maria 1.5" pink Glow + Ecogear Shirasu head #8 0,9g (talmente letale quest'ultima che mentre la stavo legando alla lenza madre mi sono bucato, e non poco!)

Alla prossima 

Guglielmo

venerdì 23 agosto 2013

La febbre rosa vol.2

Raccontare la paragata di ieri sarebbe come cercare di spiegare ad un cieco come sono i colori, quindi mi limito a descrivere passo passo la giornata e soprattutto la genesi di questa bellissima avventura, ancora una volta alla ricerca del pagello fragolino (Pagellus Erythrinus).

Appena conclusa la prima pescatina dell'anno di pagelli (vedi La febbre rosa), mandai subito un messaggio ad un mio carissimo amico (grandissimo pescatore di paraghi e di orate e colui che mi ha insegnato un sacco di cose su questa tecnica) di nome Enrico e lui prontamente mi chiamò per farmi i complimenti e mi fece subito una proposta alla quale non potei assolutamente rifiutare:
"Sei libero giovedì 22?" disse lui.
Ed io "Certo che sono libero!" dissi; e il resto ve lo potete anche immaginare!

La giornata è incominciata alle 7.30 al moletto N.Sauro di Livorno (posto di una cattura e di una "gara" che non dimenticherò mai per mano di Silvia in no title (per davvero)), dove da lì siamo partiti insieme a Massimo, un amico di Enrico, e siamo partiti alla volta di un'avventura incredibile!
Inizialmente non siamo riusciti a raggiungere la posta desiderata a causa di un fortissimo vento che giungeva fuori dal golfo prossimo alla cala del Leone, al dunque abbiamo deciso di spostarci verso una posta più vicina rispetto al punto di partenza.

Sono stato talmente preso dal guardare il cimino della mia Italcanna Bolentino (esecutrice di due catture che l'hanno fatta letteralmente cantare: due perchie e due paraghi) che non ho scattato neanche qualche foto durante l'azione di pesca, quindi mi limito a mostrare la pescata finale che ha contato ben 9 paraghi e 4 povere perchie che sfortunatamente sono salite in superficie con la vescica natatoria gonfissima in modo da non poter sopravvivere al rilascio.



Foto al rientro contro il maestrale

da sinistra Enrico e Massimo

Enrico ed io
Un ringraziamento ad Enrico per lo splendido l'invito e adesso è il momento di sognare la prossima pescata!

Alla prossima

Guglielmo

mercoledì 14 agosto 2013

La febbre rosa

E' il 13 di agosto e i dubbi sulle tecniche da cimentarci sono infiniti. Però in questo periodo c'è un'autentica voglia che sovrasta le altre, e che io personalmente etichetto come "febbre", poichè l'unico modo per curarla è andando a pescare: la febbre del pagello fragolino (Pagellus Erythrinus).

La tecnica è simile, se non uguale in certi casi, a quella che adoperai a Giugno dalle parti del tombolo della Feniglia, ovvero il bolentino a scarroccio.
Questa volta le cannine che adoperai alla Feniglia le ho lasciate a mia sorella, in modo che le potesse usare lei, io ho voluto completamente cambiare attrezzatura per questa occasione, cercando di aumentare le zavorre in modo da poter effettuare una ricerca molto più selettiva di pesce.

Io pescavo con la prima, mia sorella con la tradizionale seconda

Sono usciti molti pesci, però ancora la taglia è piccola; tra questi il primo pesce, appena arrivati sullo spot, è stato il più bello fra i pescati:


Una gallinella che appena il piombo ha toccato il fondo ha mangiato subito all'amo pescatore (quello più rivolto verso il fondale).
Successivamente le catture sono state abbastanza continue, fino a che non è giunto il primo pomeriggio, e da quel momento le mangiate sono definitivamente finite.

La pescata ha portato a casa:
  • 12 paraghetti
  • 1 sogliolina 
  • 3 trigliettine
  • 1 sugarello
  • 1 gallinella
La pesca del pagello fragolino è una pesca molto divertente, che da sempre mi ha appassionato, e che fra tutte le pesche posso considerarla come quella che risulta quasi sempre catturante e che non lascia quasi mai a mani vuote, l'unica pecca è la dimensione dei pesci che talvolta risulta eccessivamente piccola; per questo spero di poter cercare poste dove, pescando anche a barca ancorata, possa effettuare catture molto più rispettabili di quelle avvenute fin ora.

Ultima foto di una coppiola di pagelli. Non l'unica volta che hanno mangiato a coppia!
Alla prossima

Guglielmo