lunedì 31 marzo 2014

Il tempo cantò la primavera e fu... MOMENTO DI SCORFANI

La primavera è iniziata, e dopo aver visto ben tre episodi della nuova serie di caccia e pesca "Soul of rock" a cura di Andrea Querio (canale sky 236), la voglia di ritornare a pescare a light rock fishing rock è stata molto trainante!

Organizzazione della giornata: io pescavo, la mia ragazza disegnava, e dopo il tutto, saremmo andati a mangiare la pizza insieme a dei nostri amici che ci avrebbero raggiunto a Livorno da Pisa!

lo spot era quello che io in passato definivo gobyland, posto nel quale non tornavo da un bel po' a pescare a light rock, e in cui intendevo ritornare in un periodo tiepido come la primavera e non in inverno, per verificare se il posto fosse stato ricco di scorfani oppure un bluff (oppure fosse rimasto sempre pieno di ghiozzetti!).
Dopo una mezzoretta di pesca ho avuto la risposta: il posto è un repertorio di scorfani: 


With Ecogear Mini Tank e Shirasu Head 0.9

Mentre lo slamo

With Ecogear Aji Shokunin 3"

With Ecogear Aji Shokunin 3"

With Ecogear Power Shirasu 2"



Con un paio di orette di pesca, più o meno dalle 17.30 alle 19.30, la pescata ammontava a quattro scorfani e un ghiozzetto preso di traverso.

Il rock fishing in momenti di attività degli scorfani riesce sempre a regalarmi un sacco di emozioni, specialmente durante i brevi e potenti attimi di combattività di questi pesci che danno il loro meglio cercando, appena allamati, di entrare subito nelle tane: puro divertimento per la mia Solpara SPS-T702M e il mio Daiwa 1500 iA imbobinato con uno nylon 0.16mm Smart!
Lunga vita al rock, e sempre catch e release per i nostri amici delle rocce!


Alla prossima,

Guglielmo

sabato 15 marzo 2014

Una battuta poco convenzionale

O forse... una febbre rosa inaspettata!

Adesso ho superato ogni record per quanto riguarda il "non scrivere sul blog per un lasso di tempo"!

Finalmente ho finito gli esami della laurea triennale, e non avrei mai pensato di scrivere sul blog una battuta svolta in pieno Marzo dedicata al Pagello Fragolino a bolentino, dato che di mia personale consuetudine pratico questa tecnica esclusivamente nel periodo di fine estate.
Ovviamente la consuetudine non la si può paragonare alla relatà oggettiva, la quale esplicita che i paraghi tutto l'anno siano in attività, e variano semplicemente la loro dimensione.

Rispetto alle ultime battute ho implementato le attrezzature con nuove "tecnologie", in particolare:
  1. il mio mulinello (Shimano Hyperloop 6000 FA) è stato imbobinato con un buon trecciato Fireline Berkley 14lb
  2. ad un calamento ho aggiunto le meravigliose Luminous Bait da 6cm e le girelle Vincent T-FOSFO nella misura #6
    Trecciato Fireline
    Luminous Bait
    Girelle a "T" Vincent

    La sensazione di pescare con queste nuove attrezzature è stata esorbitante, in special modo pescando con il trecciato nel mulinello su fondali dai 25 ai 45 metri, percependo anche le minime toccate dei pesci più piccoli.

    Durante questa battuta sono riuscito a battere il record del pagello più grosso mai preso!
    Nonostante non lo abbia pesato, sono riuscito a vedere ad occhio le sue dimensioni ed a capire che sarebbe diventato attualemente il più bel parago mai pescato da me:



    La giornata ha portato avanti diverse catture ma questa è stata quella dominante.
    In tutto abbiamo portato a casa 28 pezzi di cui:
    • 10 pagelli fragolini
    • 3 zerri (Centracanthus cirrus)
    • 15 perchie

    Il mio amico Enrico in pesca


    I nostri amici sulla barca antistante a noi

    La pescata totale

    Enrico al ritorno con il sole di poppa

    La giornata è stata veramente eccezionale, salvo qualche sventagliata di vento qua e la.

    Spero veramente di poterla ripetere, cercando anche più pagelli sopra i 3/4 etti.

    Un grandissimo ringraziamento al mio amico Enrico che mi ha regalato per la seconda volta una bellissima giornata di pesca, di mare e di sole in compagnia di persone dalle quali bisogna solo ascoltare ed apprendere il più possibile dai loro insegnamenti,

    Grazie Enrico!!!


    Alla prossima avventura,

    Guglielmo