venerdì 22 maggio 2015

Prima il dovere e poi il piacere

Cari lettori, oggi partirò con un post un po' diverso dal solito, per raccontarvi un fatto che è accaduto il giorno sabato 11 Aprile 2015 nei pressi del lago dove solitamente pratico il bass fishing. Credo che dalla verve con la quale ho iniziato a scrivere vi siate già fatti un`idea di quello che voglio dirvi. 
Era da un bel po' che non praticavo un po' di sano bass fishing in cava e durante le vacanze di pasqua sono andato in bianco con una buonissima opportunità di pescare al lago di Chiusi (SI); potreste già immaginarvi l'immensa voglia che abbia di praticare questa pesca!
Sicché ieri, dopo diversi giorni che attendevo, decido di recarmi nel mio solito laghetto ai confini di Pisa, un laghetto di proprietà sconosciuta nel quale è concessa liberamente (per ora) la pesca. Appena sono arrivato però ho assistito ad una cosa che mi ha letteralmente fatto accapponare la pelle. Appena sono arrivato, senza nemmeno aver tirato fuori l'attrezzatura, noto un signore di mezza età evidentemente extra comunitario, per quello che ho potuto udire dalla pronuncia della lingua, che pescava a spinning. Appena sono sceso dalla macchina mi reco da lui e gli faccio la classica domanda che viene fatta tra pescatori: "ha preso niente?", lui "solo roba piccola". Mi avvicino un altro po' e vedo un secchio relativamente capiente, tipo quelli utilizzati per il contenimento della malta; mi avvicino ancora e vedo che nel fondo di questo secchio ci saranno stati una decina di persici trota neonati e qualche persico sole. Tutti morti o in procinto di esserlo. Insomma, questo qua stava trattenendo esemplari sotto misura, ed io non ho proprio saputo che fare per fermare questo scempio. Il lago, come dicevo sopra, non ha una proprietà ben definita. Si presume che sia una proprietà abbandonata di un agriturismo nelle vicinanze. Nel 2011 il comune ha investito una discreta somma di denaro per la costruzione di un impianto fotovoltaico. Spesa inutile dato che adesso risulta palesemente smantellato, abbandonato e trascinato via dal centro del lago a causa della forza idrica! In conclusione, riguardo questo lago non si hanno notizie certe, se non la visiva bellezza, la presenza di specie acquatiche talvolta rare, e la posizione facilmente raggiungibile dal centro di Pisa.
La questione più grave è il fatto che i persici trota non sono pesci nostrani; sono stati importati in Toscana intorno agli anni 60/70. Per questo motivo bisogna cercare di mantenere la specie e non portarla via come degli imbecilli solo per i propri scopi personali. Sfortunatamente, secondo alcune fonti che mi sono arrivate non è l'unico caso di questo tipo che è avvenuto in zona. Invito quelli che leggono, e che magari hanno una minima idea di come poter attuare un reato relativo a fatti del genere, di poter un minimo agire di fronte a tale scempio! Io ho evitato per due motivi: 1) non ne ho il potere 2) non voglio prendere una coltellata da certa gente. Se qualche lettore ne ha il potere, ed è interessato alla questione, per favore agisca!

Detto ciò parliamo di cose più amene... Bass Fishing! Quello serio, non quello degli s*****i! A prescindere dall'evento sopracitato, la giornata di pesca è stata molto particolare.
Inizialmente non si è verificata neanche una cattura, poi, verso la fine della giornata si è rivelata una proficuità mai assistita! Dopo vari tentativi con esche siliconiche tipo jig e gamberi non ho avuto nessun risultato. Al ché ho notato che i pesci che si vedevano sul pelo dell'acqua erano estremamente piccoli, tanto da cambiare completamente il tipo di pesca. In una situazione del genere la prima cosa che volevo provare sono stati i rotanti, però non avendo a portata di mano cucchiaini estremamente piccoli, non ho notato neanche un attacco, ma solo scarsi inseguimenti. Successivamente rovistando tra gli artificiali che mi ero portato appresso, ho trovato tra le più piccole un vecchio Mepps Mino. Dopo qualche lancio non ho notato nessun inseguimento, allora ho deciso di fare un ultimo tentativo provando un'imitazione di un Mino di colorazione e sfumature rossastre, un Rublex Alta, artificiale che, dopo i danni che ha fatto bucando ben 10 persichetti, ho riposto senza doverlo utilizzare più proprio per la sua vecchiaia (si parla di un artificiale acquistato non dopo gli anni '80 da mio padre).

Rublex Alta since 1980 (e forse anche molto prima!) killer dei bassettini



In confronto ad un Jig da 1/2 oncia...!


Oltre a questo grande artificiale, il giorno seguente ho voluto sperimentare altre tipologie di artificiali, rimanendo sempre su hard bait classiche, quali ondulanti e rotanti. I primi si sono rivelati estremamente proficui!

Anche al Krocodile ho fatto fare qualche tentativo... e hai bass è piaciuto!
Stessa cosa vale per gli ondulanti South Bend, difficilissimi da recuperare se si pesca da una piaggia alta, ma se si riesce a farli muovere correttamente diventano imbattibili!
Bass catturato dal mio amico Pietro che è riuscito ad ingannarlo con un imitazione di un Mepps Mino, avente la paletta glitterata con sfumature violacee

L`unica cosa che è mancata durante queste giornate di pesca è stata una canna ad azione più light per divertirsi al massimo con questi piccoli predatori, ma nelle prossime uscite non mancherà di certo poichè ho già provveduto a prepararla!

Alla prossima,

Guglielmo aka Memmo