Uno scatto e via nell'acqua |
I giorni successivi sono stati passati a rimirare il galleggiante, e le catture si sono viste di meno. Le uniche erano di spigole sotto misura.
Quando il tempo ha incominciato a migliorare si è deciso di ritornare sulle poste dei pagelli fragolini, quelle medesime poste che il primo di giugno fecero un gran furore (vedi Bolentino costiero pre laura), e i risultati sono stati i seguenti:
Nonostante io e mia sorella non siamo tornati a mani vuote, la giornata di pesca si era rivelata particolarmente "difettosa". Alcuni dettagli non riuscivano a soddisfare i requisiti previsti per una giornata di pesca rilassante seppur particolare.
Le esche avanzate sono state utilizzate il giorno successivo per una pescata (con la tecnica della bolognese) a base di triglie e saraghetti, che sono stati congelati per un eventuale frittura!
La volta successiva, ovvero dopo pochi giorni, quanto bastano perchè l'esca utilizzata (coreano rosso) si mantenga viva, siamo ritornati alla volta di questi meravigliosi predatori rosa. La pescata ha contato più meno lo stesso quantitativo di pesce della volta precedente, ma la taglia dei pagelli che facevano da padroni è aumentata, e l'azione di pesca è avvenuta in maniera molto più distensiva, poichè tutte le accortezze tecniche sono state migliorate nella maniera migliore possibile:
I padroni |
La pescata totale |
Ovviamente tra la mattina e il pomeriggio, una pausa bagno e cibo ci sta! |
Alla prossima, sempre con catture a bolentino o a traina, e aspettando... le seppie!
Guglielmo
Guglielmo
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